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  • #3836
    geomax
    Membro

    Ho una domanda su un argomento delle schede di idrogeologia. (insomma, c’era scritto che se uno aveva una domanda poteva metterla sul forum e così ne ho approfittato) :D :D
    La domanda è questa.Disegnare a mano una rete di flusso è veramente utile oppure è un semplice esercizio che si impara all’università per passare l’esame di idrogeologia? E’ preciso il calcolo che viene fatto oppure si fa venire più o meno il numero che si vuole?

    #4210
    filippoippo
    Membro

    Io all’Università ho disegnato qualche rete di flusso ma ho sempre avuto le medesime perplessità riguardo alla reale utilità di questo sistema. Insomma, con gomma e la matita non si può essere precisi.

    Non lo so… forse io non sono un gran disegnatore…ma anche a me questo sistema non mi ha mai convinto fino in fondo…

    ciao
    Filippo

    #4211
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    In via teorica il disegno di una rete di flusso consente di ottenere informazioni precise sia riguardo alla portata sia riguardo alla distribuzione delle pressioni neutre nella regione interessata dalla filtrazione. Il problema risiede tutto nella precisione e nel rigore con il quale viene eseguito il disegno. Non dipende cioè dal numero di tubi di flusso o dal numero di linee equipotenziali che si decide di tracciare (queste sono una libera scelta del disegnatore), ma dipende dalla precisione con la quale si riesce ad ottenere la perpendicolarità fra queste linee e dalla precisione nella definizione di maglie quanto più possibili quadrate. I metodi che vengono riportati sui libri di testo aiutano nel disegno fornendo suggerimento geometrici per il tracciamento delle linee, ma ovviamente resta sempre fondamentale l’esercizio e la bravura di disegno dell’idrogeologo.
    Oggi esiste però un metodo molto efficiente per il tracciamento di una rete di flusso, che consente di ottenere ottimi risultati con poca fatica. Il metodo consiste nel riprodurre con un software di modellazione il problema che si vuole studiare e nel far tracciare le linee equipotenziali al software. L’operazione di disegno si riduce quindi al tracciamento delle sole linee di flusso, ma una volta che il software ha definito in modo esatto l’andamento delle equipotenziali, il tracciamento delle linee di flusso risulta una operazione immediata.
    Visto che il software fornisce anche la portata di filtrazione, una volta tracciata la rete di flusso è possibile anche eseguire una verifica, confrontando i valore di portata fornito dal software con il valore di portata desunto dalla rete di flusso
    A questo punto ci si può chiedere cosa serva disegnare una rete di flusso se si dispone già di un software di calcolo.
    A mio giudizio serve comunque infatti:
    chi esegue il calcolo riesce a comprendere meglio l’andamento generale del moto di filtrazione;
    chi deve leggere la relazione riesce immediatamente ad estrarre informazioni sulla portata e sulla distribuzione delle pressioni neutre semplicemente guardando la figura.

    Per approfondire l’argomento delle reti di flusso può essere utile la consultazione del testo

    Seepage analysis and control for dams – EM 1110-2-1902 – U.S.A.C.E. (1993). Department of the Army, U.S. Army Corps of Engineers, Washington, DC 20314-1000
    scaricabile dalla biblioteca

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