- Il topic è vuoto.
-
AutorePost
-
14 Agosto 2020 alle 9:42 #4137gigidiverMembro
Ciao a tutti, dopo aver deciso di scavare un pozzo nella mia proprietà ho interpellato un rabdomante che mi ha consigliato un punto ben preciso ove scavare il pozzo. Con un pò di titubanza e scaramanzia ho fatto eseguire un sopralluogo anche da tre diverse aziende di trivellazione le quali hanno tutte consigliato un punto differente rispetto al rabdomante ma tutte e tre mi hanno indicato lo stesso identico punto; tale punto era perfettamente al centro rispetto a tutti i pozzi dei miei confinanti quindi a dir loro con altissima probabilità di intercettare la stessa falda che alimenta tutti i pozzi circostanti.
Bene, decido a quale ditta affidare i lavori e trivelliamo fino a 100 metri, durante la trivellazione, a 18 metri viene intercettata una falda di superficie ma a detta dell’operatore si tratta di un “sudore” di acqua e quindi bisogna intercettare la falda principale a circa 60 / 70 metri. Proseguiamo ma prevalentemente il materiale estratto è argilla; alla profondità di circa 50 metri e fino a circa 70, a piccoli tratti la creta presenta delle tracce di sabbia quindi in comune accordo decidiamo di ultimare lo scavo alla profondità prestabilita. Durante tutta la perforazione il trivellista mi continuava a dire che la sabbia era poca ma che per capire se il pozzo era alimentano, anche se poco, bisognava intubarlo, spurgarlo e verificare quindi la portata. A scavo ultimato, una volta tirati fuori i pali dal foro lo stesso mi diceva che secondo lui il pozzo non era da intubare e che non c’era acqua poiché a suo dire i pali erano sporchissimi di argilla, preso dallo sconforto ho deciso di non intubare il foro. Il giorno seguente ho interpellato un geologo e le altre ditte che avevano eseguito l’esplorazione della mia proprietà. Tutti hanno concordato che nessuno può presumere delal presenza o meno di acqua senza aver ultimato il pozzo e che, a dire loro, vista la zona e la posizione dello scavo, il pozzo deve presentare delle falde anche se la quantità di acqua non è eccessiva. Abbiamo eseguito la misurazione del posso e abbiamo visto che si presenta libero con acqua fino alla profondità di 45 metri, il resto pare essere pieno di fanghiglia di scavo, ora ho il dubbio, ho fatto bene o male a non proseguire l’ultimazione? La ditta è disposta a ripulirmi il foro e intubarmelo, il consiglio da seguire quale è? ultimarlo o provare a scavarne uno dove aveva suggerito il rabdomante? La zona è piena di pozzi e tutti hanno acqua, anche in abbondanza.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.