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    utente_mail
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    Messaggio pervenuto via mail e pubblicato nel forum dall’amministratore

    Sto per acquistare una casetta in campagna con un terreno nel quale è presente un pozzo dal quale finora si è attinta l’acqua necessaria agli usi domestici e agricoli del proprietario, ma vorrei avere qualche garanzia sull’ efficienza di questo pozzo, sulla natura della falda in cui pesca, sulle tecniche di realizzazione, ecc… quali domande devo fare e quali documenti devo richiedere?

    #4411
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    Se il pozzo non è abusivo, il proprietario dovrebbe essere in possesso di tutta la documentazione prodotta dal geologo che all’epoca della realizzazione ha condotto gli studi necessari per ottenere l’autorizzazione alla perforazione e all’utilizzo del pozzo.
    In particolare dovrebbe essere presente una stratigrafia eseguita durante la perforazione e almeno un rilievo del livello della falda eseguito al termine della realizzazione del pozzo.
    In aggiunta dovrebbe essere presente una relazione o comunque un documento di qualche natura che interpreta i dati della stratigrafia e descrive, anche in modo approssimativo, le caratteristiche dell’acquifero captato dall’opera.
    A volte, ad opera ultimata, viene eseguita una prova a gradini di portata per verificare l’efficienza del pozzo. La prova consiste nel pompare acqua a portata via via crescente mantenendo costante la portata emunta per un certo tempo (di solito due ore). Lo scopo della prova e verificare l’abbassamento del livello dell’acqua nel pozzo in funzione della portata estratta e verificare quindi la portata ottimale di sfruttamento.
    Se questo documento è presente (ti dico subito che probabilmente non ci sarà) potrebbe essere utile per avere una indicazione delle caratteristiche dell’opera al momento della sua realizzazione.
    Quindi i documenti da richiedere sono:

    • la stratigrafia del pozzo;
    • I rilievi piezometrici (cioè le misure del livello dell’acqua) eseguiti in corso di perforazione o, meglio ancora, ad opera conclusa;
    • la relazione geologica realizzata per ottenere le autorizzazioni alla perforazione e allo sfruttamento della risorsa;
    • l’eventuale prova a gradini di portata (se è stata fatta);

    Se questa documentazione manca non ti resta che chiedere al proprietario e basarti sulla fiducia. In linea di massima però ci sono alcuni elementi che possono essere utili per capire il problema e a cui è bene prestare attenzione.
    Se la casa non ha un allacciamento all’acquedotto, se il pozzo è l’unica risorsa disponibile e se la casa è abitata tutto l’anno significa con buona probabilità che il pozzo non si secca neppure in estate.
    Se il proprietario possiede una campo esteso da irrigare e nell’area non esistono altre fonti di approvvigionamento per l’acqua ad uso agricolo (cioè se non ci sono fossi, canali o altro), anche questo può essere un segno di una buona produttività del pozzo.
    A parte queste piccole osservazioni l’unica altra cosa è informarsi direttamente dal proprietario.

    Eventualmente, se ai fini dell’acquisto dell’immobile il pozzo rappresenta un elemento determinante, puoi fare eseguire tu da un geologo una prova a gradini di portata ed avere in questo modo un dato quantitativo sicuro sull’efficienza dell’opera (pozzo+pompa+filtri).
    Saluti!

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