• Il topic è vuoto.
Stai visualizzando 4 post - dal 1 a 4 (di 4 totali)
  • Autore
    Post
  • #3924
    vito
    Membro

    buon giorno dott. Bernagozzi,devo determinare il coeff. k per valutare il raggio di influenza. Il problema è come determino il gradiente idraulico. Esiste un pozzo artesiano con livello statico a 100 m dal p.c. di cui ho tutti i dati (prova di portata,stratigrafia,profondità) e si necessita l’escavazione di un secondo pozzo a distanza di 150 m dal primo. il livello statico nel secondo pozzo dovrebbe attestarsi a circa 98 m dal p.c.,è giusto calcolare il gradiente idraulico in questo modo?
    i = 100 – 98/150 = 2/150 = 0,0013

    oppure devo calcolare il gradiente idraulico sul pozzo esistente? in tal caso dh ed L dovrebbero essere rispettivamente
    l’abbassamento dinamico, in fase di emungimento del pozzo, ed L il livello statico calcolato sino a fondo pozzo.
    Gradirei un Suo gentile aiuto.Grazie
    Vito

    #4500
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    Se hai due punti (nel tuo caso due pozzi) che distano 150 metri l’uno dall’altro e in uno misuri la falda a 100 m da p.c. e nell’altro a 98 m da p.c. allora:
    1) se le quote dei due boccaforo sono identiche;
    2) se la direzione di flusso è parallela alla linea che congiunge i due pozzi;
    allora il gradiente idraulico medio calcolato fra i due punti è 2/150.

    Tuttavia la conoscenza del gradiente idraulico non porta automaticamente a conoscere il coefficiente di permeabilità k del mezzo. Per questo, però, puoi fare riferimento ai dati della prova in tuo possesso.
    Nella domanda non riesco a capire il concetto di “gradiente idraulico sul pozzo esistente”.
    Per calcolare il raggio di influenza esistono delle formule empiriche che, pur con tutti i limiti del caso, possono essere usate per una prima valutazione di massima.
    Alcune formule le puoi trovare nella scheda che parla del calcolo del raggio di influenza di un pozzo
    Saluti!

    #4502
    vito
    Membro

    buon giorno dott. Bernagozzi,grazie per la gentile risposta. Il problema del gradiente idraulico riferito ad un solo pozzo mi era stato suggerito da un amico ingegnere ambientale senza però dare una soluzione. Tutto qui. La difficoltà di determinare il coefficiente di permeabilità risiede,per me, nella precisa determinazione dello spessore dell’acquifero,infatti nel mio caso considero la formula di K,per gli acquiferi confinati . k = Q/e * L *i . Dalla stratigrafia in
    mio possesso si evince che ”da 400 m a 420 m vi è passaggio di acqua”,senza specificare lo spessore dei livelli di acqua. La domanda è questa: l’acquifero è spesso 20 metri,oppure cosa? E negli acquiferi non confinati,come si determina tale spessore. Purtroppo,nonostante abbia letto molto sull’argomento,mi rendo conto di avere molti dubbi.
    Grazie ancora se vorrà rispondermi.
    Vito

    #4501
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    La determinazione dello spessore di un acquifero di tipo confinato si può fare esclusivamente conoscendo la stratigrafia dell’area. In pratica cioè dovresti leggere la stratigrafia del sondaggio e definire la base e il tetto dell’acquifero. Se l’unica indicazione che hai è che fra 400 e 420 metri si ha passaggio d’acqua, la definizione dello spessore non è automatica. Ragionevolmente, se da 400 a 420 metri si ha un passaggio d’acqua si può supporre che il tetto dell’acquifero sia a 400 metri e la base a 420 e quindi lo spessore dell’acquifero risulterebbe di 20 metri.
    Però non è detto. E’ anche possibile che il perforatore abbia deciso di rendere filtrante unicamente il tratto fra 420 e 400 metri ma che in realtà lo spessore dell’acquifero sia superiore. Questo non si può sapere.
    Saluti!

Stai visualizzando 4 post - dal 1 a 4 (di 4 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.