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26 Novembre 2011 alle 10:45 #3889NandaMembro
Buongiorno,
avrei bisogno di un consiglio. Sto modellando con modflow una falda che nella parte alta del bacino è libera e poi diviene in pressione verso le quote basse per la presenza di un copertura argillosa che giace sopra all’acquifero. Come mi devo regolare nel menu “MODFLOW/pacKage options/BCF-LPF? Come vanno usate queste informazioni? Mi possono essere d’aiuto per il mio caso?
Il primo layer del modello corrisponde alla parte dell’acquifero carbonatico non saturo e alla copertura argilloso; il secondo layer corrisponde all’acquifero (non confinato a monte e confinato a valle).
Inoltre ho provato a mettere una permeabilità bassissima in corrispondenza della copertura ma il modello non si converge probabilmente perchè esiste grossa differenza di permeabilità tra la copertura è l’acquifero.Grazie
Nanda26 Novembre 2011 alle 10:52 #4400NandaMembroScusatemi,
il software che utilizzo per la modellazione è GWVistas 5.Grazie
Nanda28 Novembre 2011 alle 13:21 #4401bernagozziAmministratore del forumPotresti provare in questo modo
al layer inferiore, che in alcuni punti è in condizioni confinate e in altri punti è in condizioni non confinate, puoi associare il Layer Type (Fully convertible)
Per fare questo puoi andare in
Model -> Modflow -> package option
e selezionare la scheda BCF-LPFin corrispondenza del layer 1 (il più superficiale) puoi provare a inserire come layer type LAYCON il valore 1: unconfined (Layer 1) e in corrispondenza del layer 2, che rappresenta il tuo acquifero, il valore 3 – unconfined (T varies)
Come conducibilità idraulica al layer 1 prova a dare la conducibilità reale, che a quanto hai detto è molto inferiore a quella del layer 2.
Se il modello non converge puoi provare a selezionare tutto il layer 1 e a metterlo come NoFlow (in pratica crei un tappo impermeabile alla sommità del modello). In questo modo l’errore che commetti dovrebbe essere molto piccolo (visto la differenza di permeabilità fra i due layer non dovrebbero esserci significative differenze anche associando al primo layer una condizione noflow) e la convergenza dovrebbe essere un po’ più facilitata in quanto viene a mancare il forte contrasto di permeabilità.
Saluti!
10 Dicembre 2011 alle 7:16 #4402NandaMembroRingrazio per la risposta.
A tal proposito mi sorge una dubbio per la ricarica. Nel primo caso va attribuita al layer n. 1 mentre nel secondo caso al layer numero 2 . E’ corretto?.Grazie
Nanda12 Dicembre 2011 alle 5:34 #4403bernagozziAmministratore del forumDirei di si. Questa infatti è anche l’opzione di default definita dal software.
Se apri la finestra di dialogoModel -> Modflow -> Package Option
e apri la scheda
Recharge – ET
di defaul ti compare l’opzione di applicare la ricarica al livello più alto attivo, che nel primo caso è il primo livello mentre nel secondo caso è il secondo livello.
[attachment=0:34ngcge9]Modflow-recharge.jpg[/attachment:34ngcge9]
Nel primo caso, se esegui la simulazione in regime stazionario ti consiglio di assumere come livello iniziale della falda il top del primo layer, in modo da essere sicuri che tutto il modello parta in condizioni sature.
Se dai risultati della simulazione molte celle del primo layer alla fine risultano insature puoi provare a rifare la simulazione applicando anche nel primo caso la ricarica al secondo layer.
Potrebbe infatti capitare che l’applicazione di una ricarica in corrispondenza di una cella insatura non fornisca acqua alla cella sottostante. La gestione delle celle insature può essere un po’ un problema. Pertanto, se vedi che molte celle del primo layer risultano insature conviene sicuramente fare un secondo tentativo applicando la ricarica al layer 2 e confrontando alla fine i risultati ottenuti.
Saluti!14 Dicembre 2011 alle 10:07 #4404NandaMembroGrazie per la risposta esauriente.
Nanda
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