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30 Agosto 2011 alle 14:17 #4288bernagozziAmministratore del forum
Un errore del genere sul carico idraulico è possibile che sia dato da una condizione al contorno impostata male, però dovrebbe essere possibile accorgersene abbastanza facilmente.
Puoi provare a fare questi tentativi:
1) se hai usato delle condizioni al contorno tipo costant head prova a verificare i valori in corrispondenza di queste condizioni (magari l’errore è li);
2) se hai usato una ricarica verticale da pioggia prova a verificare i valori di ricarica o i valori di permeabilità delle formazioni.
Una differenza da 10^4 a 10^2 probabilmente è data da una condizione impostata male con un errore di uno o più ordini di grandezza. La cosa può ad esempio capitare se si immette una permeabilità espressa in cm/sec in un modello in cui i tempi sono espressi in secondi ma le lunghezze sono espresse in metri. Si può trattare quindi di un errore di unità di misura. In questo caso il modello può anche convergere, però ovviamente è errato.
In linea di massima eviterei di modificare i parametri nel solver option. Sono impostati di default su valori ottimali e, a meno di condizioni molto particolari, possono essere lasciati invariati.
Io mi concentrerei sull’esame dei dati di input del modello. Probabilmente l’errore risiede li.
Saluti!!7 Settembre 2011 alle 5:42 #4289elenaMembrobuongiorno, credo che queste siano le ultime domande:-)
ho finito l’analisi,
ora devo commentare quello che mi è venuto.
ho parlato in pratica solamente della piezometrica risultante, del bilancio di massa e della calibrazione che sembra buona presa dal “plot, calibration, statistic plot”.
ho dimenticato qualcosa?
cordiali saluti!7 Settembre 2011 alle 7:35 #4290bernagozziAmministratore del forumIn linea di massima un documento (relazione tecnica o tesi) a corredo di un modello idrogeologico è strutturato così.
– Descrizione del problema (cosa si sta affrontando e perchè è stato deciso di scegliere l’apporccio modellistico).
– Descrizione del contesto idrogeologico in cui il problema è inserito (caratteristiche geologiche e idrogeologiche dell’area)
– Descrizione dei dati di base (prove di permeabilità, rilievi piezometrici, dati climatici, ecc.. che ti sono serviti per impostare il tuo modello Modflow).
– Descrizione del modello (cioè spiegazione delle condizioni al contorno utilizzate, della griglia scelta, della suddivisione in layer, ecc, giustificando le varie scelte. Cioè ad esempio: visto la presenza di un corso d’acqua ho posto come condizione al contorno una condizione river…, visto i dati di pioggia ho considerato come ricarica …mm/anno, ecc…).
– Descrizione dei risultati del modello (cioò che è emerso dal modello Modflow).
– Conclusioni (spiegazione sintetica dei risultati ottenuti nel corso del tuo studio).
Questo ovviamente è uno schema di massima che va calato sui singoli casi.
Saluti, e se stai facendo un lavoro di tesi esiste nel sito un’apposita sezione nella quale puoi caricare il pdf del tuo lavoro e/o la presentazione in power point.
9 Settembre 2011 alle 12:35 #4291elenaMembroin realtà io cercavo un’indicazione precisa su quello che posso andare a cercare nel modello finito.
oltre al’andamento della piezometrica e alla direzione dei vettori velocità.
volevo sapere per esempio se ci sono funzioni che mi quantificano la portata di acqua presente nel mio sistema,
sa darmi qualche indicazione?
cordiali saluti10 Settembre 2011 alle 5:37 #4292bernagozziAmministratore del forumPer avere una indicazione sulla portata in entrata e in uscita dalle varie condizioni presenti nel tuo modello puoi esaminare il mass ballance.
in questo post è spiegato come fare per verificare la portata in uscita da un dreno.
Nella stessa finestra, come puoi vedere dalla figura, oltre che le portate in entrata e in uscita dal dreno sono visibili le portate in entrata e in uscita dalle condizioni CH, dai River, dalla componente ricarica e evapotraspirazione e in generale da tutte le condizioni che hai imposto nel tuo modello.
Saluti!!
10 Settembre 2011 alle 6:48 #4293elenaMembrose seguo il percorso che mi ha indicato trovo delle portate, ma se volessi una rappresentazione grafica?
se vado plot-profile-Qx per esempio, mi appare una portata costante sullo zero, c’è qualcosa di sbagliato?
anche se vado su plot- what to dosplay e metto Display contours of flux non mi appare niente in pianta.
saluti -
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