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  • #3963
    alfocoll
    Membro

    Salve,
    devo prelevare da un torrente circa 500 l/s, lasciando un DMV di 126 l/s. In sede di concessione non mi autorizzano la soluzione “presa a trappola” da me proposta per motivazioni, a mio parere discutibili, legate al trasporto solido del torrente. Mi hanno tuttavia proposto l’alternativa di realizzare uno o più pozzi in alveo. Ho pensato che una possibilità sarebbe quella di realizzare dei pozzi la cui bocca rimane a circa 2 metri sotto il fondo dell’alveo, per evitare danni durante le piene, in cui la bocca si collega con un gomito ad una condotta suborizzontale che potrebbe sboccare ad una quota circa 2.5 metri più bassa rispetto al fondo alveo nel punto in cui c’è il pozzo.
    Il materiale del subalveo ha una permeabilità che da stime fatte su altri pozzi in zona dovrebbe essere di circa 10^-4 m/s fino a circa 20 m di profondità. Oltre c’è argilla. Il tirante d’acqua in alveo va da 20 cm a circa 100 cm. Il diametro del pozzo dovrebbe essere di 100 cm, con camicia da 40 cm, il resto riempito con ghiaietto drenante.
    Mi chiedo quale protrebbe essere la portata di un siffatto pozzo, considerando che lavora sempre con l’acqua che scorre in alveo esattamente sopra il pozzo stesso.
    Grazie in anticipo per le risposte

    #4566
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    Se non ho capito male il pozzo dovrebbe essere realizzato all’interno dell’alveo (cioè in pratica dove scorre l’acqua) e non nei depositi alluvionali a fianco dell’alveo.
    Se l’interpretazione è corretta personalmente non ho mai visto una cosa del genere e mi sembra anche di difficile realizzazione pratica e poi di difficile manutenzione. Se il pozzo si arresta due metri al di sotto della quota dell’alveo come si fa a calare la pompa? Si potrebbe calare la pompa e poi riempire tutto di ghiaino ma poi come si potrebbe fare per estrarre la pompa nel caso in cui si rompesse? Non sarebbe meglio realizzare i pozzi nel materasso alluvionale a fianco del torrente, anche a pochi metri distanza dal torrente ma comunque all’esterno dell’alveo in cui scorre l’acqua?
    Saluti

    #4567
    alfocoll
    Membro

    Non c’è pompa, l’acqua esce per caduta in quanto sia la bocca del pozzo che lo sbocco della condotta sono più bassi del livello dell’acqua in alveo. In particolare la condotta sbocca a valle del pozzo ed ha una quota più bassa di circa 2.5 metri rispetto al fondo d’alveo, quindi la quota di sbocco ha un battente di circa 2.5 m più il tirante d’acqua rispetto al pelo dell’acqua. Il prelievo è per uso idroelettrico, quindi pompare non avrebbe senso. In pratica durante il periodo dell’anno in cui scorre in alveo almeno il DMV (altrimenti devo fermarmi col prelievo) il deposito alluvionale del subalveo è saturo fino al fondo alveo, e il livello dinamico nel pozzo dovrebbe essere circa 2.4 metri sotto il fondo dell’alveo, in quanto la condotta sarà dimensionata in modo che la perdita di carico sia di circa 10 cm. I pozzi laterali non sono possibili in quanto l’alveo è racchiuso tra due scarpate di proprietà privata. Per avere la concessione devo rimanere in zona demaniale, che periodicamente è percorsa dall’acqua durante le piene. Conto di realizzare il drenaggio con molta cura in modo da limitare i rischi di intasamento dei pozzi, che comunque in caso di intasamento, purché ciò non sia molto frequeente, potrebbero essere manutenzionati attraverso un tappo accessibile in periodo estivo (il torrente va praticamente in secca) dopo aver effettuato uno scavo per portare alla luce il tappo.
    Cordialmente, Alfonso

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