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  • #3895
    Arcaico
    Membro

    “Un saluto a tutti”
    vorrei porgere i miei complimenti e ringraziamenti al Dott. Bernagozzi, sia per il videocorso su Modelmuse e Modflow che ho seguito con interesse sia per la disponibilità che manifesta su questo forum.
    Essendo nuovo di tale forum porgo, Inoltre, i miei saluti a tutti. Vengo al problema…ho urgente bisogno del Vs aiuto. Premetto che non sono molto pratico della materia (avendo intrapreso un percorso professionale diverso anni fa) ma, causa crisi, ho iniziato ad esercitare libera professione e mi sono trovato da subito in difficoltà. Mi è stato chiesto di studiare i cambiamenti idrodinamici dovuti alla realizzazione di un diaframma impermeabile. Dopo aver ricavato la sezione stratigrafica della porzione di territorio interessato (un pendio con alla base un piccolo corso d’acqua), ho provato a modellare la situazione con il software Seep/w ma avei bisogno di alcuni consigli. Sostanzialmente la stratigrafia è riconducibile a due strati: il superiore composto da sabbie debolmente argillose e l’inferiore costituito da uno spesso strato di argille marnose. Ho a disposizione i valori di conducibilità ricavati da prove effettuate in precedenza. E’ stata riscontrata la presenza di una falda, a profondità interessante il primo strato (sabbie), questo mi induce a imporre al programma la condizione di completa saturazione per lo strato argilloso. Ma, per lo strato sabbioso, come devo regolarmi? Se ho ben compreso le funzionalità del programma dovrei imporre una condizione di saturo/insaturo mediante la definizione di una funzione espletante la conducibilità….ma non ho ben chiaro come definirla….qualcuno ha qualche consiglio?
    Ringrazio anticipatamente tutti e mi scuso se il problema può sembrare banale…ma gli anni di università sono lontani e mi sono occupato di tutt’altro.
    Grazie

    #4423
    Arcaico
    Membro

    OK!…ho un aggiornamento (dopo una notte insonne)!
    Vi allego due files pdf..il primo riguarda quello che sono riuscito ad ottenere in condizioni stazionarie senza il diaframma (Occorre tener presente che il primo strato è quello sabbioso parzialmente saturo). Il secondo rappresenta la situazione sempre in condizioni stazionarie dopo la realizzazione del diaframma (K= 1e-12 m/s). Quello che non mi torna è la situazione generata a valle poichè nella seconda sezione di controllo la portata aumenta mentre se ho capito bene, dovrebbe diminuire (nella prima a causa del diaframma la portata aumenta).Credo che il problema sia da ricercare nel fatto che avendo imposto le condizioni di valori di carico nei tre punti (sondaggi), l’ultimo possa influenzare il risultato poichè viene considerato come una sorta di “sorgente” ricaricante l’acquifero. A valle è presente il torrente di recapito. La quota 0 è identificativa della quota 100 mslm, il torrente ha una quota di fondo pari a 105 mslm, quindi sulla superficie ho imposto la condizione di carico pari a 5,00 m. Che ne pensate?…è normale avere una situazione simile? Come potrei, in condizioni stazionarie, modellare la falda in SEEP/w senza imporre condizioni puntuali nei vari sondaggi? inoltre, la condizione del diaframma è stata imposta come conducibilità normale alla superficie costante in valore su entrambe le facce verticali e sul fondo. Vi sembra corretto?….Vi ringrazio anticipatamente e, purtroppo, vi ricordo l’urgenza……Grazie

    #4424
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    Inizio a rispondere al primo post:
    Se Seep/w ragiona in modo analogo al Modflow direi che le impostazioni sono corrette. Il layer inferiore (le argille) sono sature, quindi in condizioni confined, mentre il layer superiore è in condizioni di parziale saturazione quindi, ragionando come Modflow, la condizione dovrebbe essere convertible. A intuito penso che confined/unconfined sia la stessa cosa di convertible e pertanto l’impostazione data dovrebbe essere corretta.
    In realtà, se si dovesse eseguire un modello con Modflow, il layer inferiore argilloso con k=1e-12 m/sec si potrebbe anche eliminare dal modello, ma probabilmente con seep/w è invece importante mantenerlo per la valutazione delle pressioni interstiziali.
    Secondo Post:
    Non so se ho capito bene ma se nel modello hai imposto un carico idraulico in corrispondenza dei sondaggi non penso sia concettualmente corretto. I sondaggi infatti sono punti di controllo e quindi devono essere lasciali liberi di fluttuare. Le condizioni vanno poste seguendo un criterio di tipo idrogeologico che simuli il processo di filtrazione nel tuo versante. In pratica, se hai una quota di falda a monte ad una distanza sufficientemente elevata da poter essere considerata non influenzata dal tuo problema puoi provare ad impostare quella come condizione a carico costante e poi, in corrispondenza dei tuoi punti di sondaggio, andare a verificare se le cose tornano. In pratica, quindi, usare i sondaggi come punti di verifica e non come punti di vincolo.
    In questo modo probabilmente il problema che hai segnalato del sondaggio che si trasforma in sorgente si potrebbe risolvere automaticamente.
    Saluti!

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