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  • #3879
    Ermanno
    Membro

    Buondì
    premetto che non sono un tecnico.
    Ho costruito la mia casa ai piedi di una collinetta, dieci anni or sono.
    Il mio vicino, ha sempre avuto un problema con una falda sotterranea.
    Ora dopo 10 anni il mio vespaio della casa è pieno di acqua, ho utilizzato una pompa ad immersione e dopo 10 ore il livello è sceso di 20 centimetri (su un’area totale di circa 150mq). Non essendoci collegamenti con gli scarichi pubblici sto utilizzando delle fosse imohff che anche loro si riempiono nel gio di poche ore d’acqua.
    Il mio terreno è in pendenza la casa è sull’area alta, le fosse sulla parte bassa.
    La proprietà è circoscritta da un muretto di cemento.
    Domanda: sono costretto ad utilizzare una o due pompe, ma l’acqua dove la scarico? Penso ci siano delle soluzioni o norme civili che mi obbligano a . . . .

    Grazie
    Ermanno

    #4374
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    Il problema che poni dovrebbe essere del tipo di quello rappresentato nella immagine allegata.
    La casa si trova al piede di una collina e il vespaio al di sotto dell’abitazione si allaga d’acqua.
    Sicuramente la prima operazione da fare è escludere che l’allagamento del vespaio possa essere dovuto a perdite dalle tue tubazioni di casa o dagli scarichi.
    Per escludere questa ipotesi puoi semplicemente chiudere la saracinesca che controlla l’impiando idrico di casa, in modo da interrompere la circolazione nelle tubature e negli scarichi, mettere in funzione la pompa di drenaggio e vedere se il vespaio si asciuga.
    Escludendo il tubo rotto, l’ipotesi più probabile è che l’acqua che si infiltra nel vespaio (rettangolo azzurro in figura) provenga da monte. Se il fenomeni di allagamento si presenta in corrispondenza della stagione piovosa allora probabilmente si tratta di una infiltrazione di acque che circolano nella porzione più superficiale del terreno (tecnicamente si parla di deflusso ipodermico) che si infiltrano nel vespaio provocandone l’allagamento.

    [attachment=0:38snduzh]infiltrazione-vespaio.jpg[/attachment:38snduzh]

    In questo caso, dopo aver chiesto una autorizzazione in Comune, potrebbe anche essere possibile lo scarico diretto nella rete scolo superficiale. In fondo si tratterebbe semplicemente di acque di deflusso superficiale che si infiltrano nel vespaio, vengono estratte dal vespaio con una pompa e vengono reimmesse della rete di scolo superficiale.
    Probabilmente però, per ottenere una autorizzazione allo scarico occorre una relazione che definisca la provenienza delle acque e che quindi possa servire da supporto per dimostrare la correttezza della procedura da un punto di vista dell’interferenza idrogeologica.

    In sintesi quindi ti suggerisco di
    1) recarti presso l’ufficio tecnico del Comune in cui è situato l’immobile illustrandogli il tuo problema e chiedendo se, previa produzione di una relazione geologica, è possibile avanzare richiesta per lo scarico diretto delle acque nella rete di drenaggio superficiale (cioè nei fossi di scolo);
    2) contattare un geologo in zona per produrre la relazione da allegare alla richiesta.

    Come consiglio, se interpelli un geologo magari chiedigli anche se è possibile prevedere un drenaggio a gravità in modo da svincolarti dalle pompe. Se infatti la casa è su un versante inclinato, forse si potrebbe anche prevedere un drenaggio dalla parte di valle dell’abitazione in modo da far defluire le acque dal vespaio senza necessità di pomparle. Questo non tanto per il costo dell’energia elettrica della pompa, quanto piuttosto per evitare che un guasto all’impianto di pompaggio possa generare un allagamento degli scantinati della casa.

    Saluti.

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