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  • #3937
    roland
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    Salve a tutti sono uno studente di geologia iscritto alla triennale, volevo chiedervi una mano visto che domani devo sostenere un esame scritto di idrogeologia e da poco ho avuto le intestazioni degli esercizi degli anni passati che dovrebbero essere simili come impostazione rispetto a quelli che usciranno quest’anno.
    Ce ne sono un paio di cui non riesco proprio a capire la soluzione, vi scrivo l’intestazione sperando che qualche anima buona legga e mi dia una mano!
    1) Un acquifero di origine alluvionale, a granulometria sabbioso-ghiaiosa, ha un’estensione superficiale pari a 125Km2.
    La falda è sottoposta a pompaggio per scopo acquedottistico. Il volume d’acqua estratto è pari a 5,8 x 10^7 m^3/a e tale pompaggio genera un abbassamento medio annuo generalizzato pari a 3,12 m. Determinare la porosità efficace dell’acquifero e riportare in sezione lo scenario idrogeologico prima e dopo il pompaggio.
    Di questo esercizio non ho idea di come si faccia a ricavare la porosità efficace con questi dati, forse non conosco qualche formula che lega la portata d’emungimento alla porosità efficace…

    2) Un acquifero carbonatico, di estensione pari a 60 Km^2, è tettonicamente sovrapposto a terreni impermeabili, di natura flyschoide. Solo lungo il lato orientale, le rocce carbonatiche si trovano in contatto, per faglia diretta, con depositi alluvionali. La falda in rete alimenta una sorgente ubicata a 500 m.s.l.m, lungo il margine orientale del rilievo.
    Le precipitazioni totali annue sono mediamente pari a 1500 mm/a , mentre l’evapotraspirazione reale annua è mediamente pari a 650 mm/a . Le rocce carbonatiche hanno un coefficiente di infiltrazione potenziale pari al 90%.
    Sulla base dei dati disponibili stimare:
    a) la potenzialità idrica sotterranea dell’acquifero carbonatico;
    b)Il ruscellamento superficiale medio annuo;
    c) Calcolare la portata presunta della sorgente nell’ipotesi che la zona di contatto tra l’acquifero carbonatico e i depositi alluvionali abbia una larghezza, in pianta, di 800m e sia stato stimato per l’acquifero alluvionale un gradiente idraulico pari allo 0,06% ed una trasmissività media di 8,50 x 10^-2 m^2/s .

    Di questo esercizio non mi è chiaro il punto c, ovvero come faccio a stimare la portata di una sorgente senza conoscere nè il gradiente nè la conducibilità idraulica dell’acquifero carbonatico e senza neanche sapere se 500 m.s.l.m. è il contatto tra carbonati e alluvioni oppure è invece ancora acquifero carbonatico ed è una sorgente ad alta quota!

    Scusate il disturbo e grazie a chi risponderà.

    #4529
    wedge90
    Membro

    ciao anche io sono uno studente in geologia e adesso sto seguendo il corso di idrogeologia e geologia applicata, gentilmente del secondo esercizio puoi spiegarmi come hai ricavato le prime due incognite e se ci sei riuscito anche la terza??? grazie :)

    #4530

    Salve il primo esercizio io lo risolverei così ma sicuro sbaglio perché da poco mi sto cimentando

    La porosità efficace è il volume d acqua gravidico diviso il volume totale per cento

    Quindi bisogna trovare il volume emunto (gravifico) e dividerlo per il volume totale prima dell emungimento che sarebbe L area totale per L altezza 3,12

    Ne=[5,8*10^7/(125*10^9*3,12)]*100= 0,011

    Correggetemi perché di sicuro avrò sbagliato mi sembra piccola la ne

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