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  • #3844
    max75
    Membro

    Salve a tutti.
    Ho letto la scheda sul pozzo fai da te e ho visto che per ragioni di sicurezza viene sconsigliato lo scavo manuale di pozzi di grande diametro.
    Voldendo comunque realizzare in proprio il pozzo è possibile utilizzare una trivella manuale? Ho visto da qualche parte uno strumento, che in modo un po’ grossolano si può immaginare come un enorme cavatappi, che viene avvitato nel terreno. E’ una cosa fattibile? Quanto si può scendere in profondità?
    Saluti a tutti e grazie in anticipo per le vostre risposte.

    Massimo

    #4233
    fuffo
    Membro

    😆 Auguri!!!

    #4234
    bernagozzi
    Amministratore del forum

    Lo strumento a cui ti riferisci è molto probabilmente una classica trivella manuale. Di solito lo strumento è costituito da una trivella elicoidale lunga circa mezzo metro e da una serie di aste di prolunga che si possono avvitare una all’altra. Lo schema di funzionamento dello strumento è molto semplice:
    1) si avvita la trivella nel terreno per tutta la sua lunghezza
    2) si estrae l’elica e il terreno asportato viene estratto assieme con la trivella.
    3) si ripulisce la trivella, si avvita un’asta di polunga e si fa avanzare la trivella di un altro tratto.
    La figura dovrebbe rendere chiaramente l’idea di funzionamento.

    [attachment=0:3p28agk3]trivella-scavo-pozzo-f.jpg[/attachment:3p28agk3]

    In teoria disponendo di un numero sufficiente di aste di prolunga dovrebbe essere possibile raggiungere profondità elevate ma purtroppo non è così.
    1) Per procedere occorre che il terreno non contenga ciottoli. E’ sufficiente un singolo ciottolo per bloccare l’avanzamento della trivella e interrompere tutto il lavoro di scavo.
    2) Anche in presenza di un terreno sabbioso senza ciottoli o trovanti lo scavo diviene più faticoso con l’aumentare della profondità, per via degli attriti che si vengono a creare e per via della maggiore compattezza del terreno a mano a mano che si procede con l’avanzamento.
    3) Le pareti del foro possono in parte franare, cioè il foro può non autosostenersi e questo aumenta ulteriormente le difficoltà di scavo.
    4) Il diametro del foro è quello della trivella, quindi molto piccolo. Non è infatti possibile far ruotare a mano una trivella di grande diametro in quanto lo sforzo sarebbe eccessivo. Per questa ragione anche una volta fatto il foro non sarebbe possibile calare un rivestimento di diametro sufficiente per alloggiare una pompa sommersa.
    5) In ogni caso occorrerebbe sempre comprare la trivella, strumento che ha comunque un costo non indifferente.

    Le trivelle a mano vengono di solito utilizzate per la realizzazione di sondaggi poco profondi (1-2 metri) finalizzati al prelievo di campioni, quindi fori corti e di piccolo diametro.
    Personalmente quindi sconsiglio l’utilizzo di una trivella a mano per lo scavo di un pozzo in quanto quasi sicuramente non sarebbe possibile raggiungere le profondità richieste e il diametro non sarebbe sufficiente per un utilizzo efficiente della risorsa.

    Saluti
    G. Bernagozzi

    #4235
    dinosauro
    Membro

    Una volta ho utilizzato una trivella motorizzata che veniva però sostenuta manualmente.
    Facendo al riferimento al disegno del post precedente, immagina che al posto delle aste orizzontali ci fosse un motore con due maniglie che consentivano a due operatori di reggere il tutto. In questo modo la potenza impressa era molto superiore rispetto a quella disponibile con una classica trivella manuale.

    Diciamo che era come avere una trivella manuale con l’incredibile Hulk addetto alla rotazione delle aste! 😆
    Anche in questo caso la massima profondità che siamo riusciti a raggiungere è stata di 2.5 metri. Oltre questa profondità lo sforzo era tale che non era più possibile tenere ferma la testa rotante. In altre parole quindi l’elica faceva un tale sforzo che in pratica si bloccava nel terreno e noi a quel punto non riuscivamo più a tenere ferma la testa della trivella con sopra il motore. Di conseguenza la performazione si arrestava.
    Insomma, penso anche io che non sia una buona soluzione per lo scavo di un pozzo irriguo.

    ciao ciao

    #4236
    nico074
    Membro

    Ciao, anche io stavo valutando la possibilità di ricorrere ad un pozzo fai da te con trivella a mano che ho visto su un sito tedesco. Il principio, è quello illustrato graficamente, ma guardando diversi video su youtube non mi pare che sia molto difficile da realizzare terreno permettendo..Io ho l’esigenza di annaffiari poco più di 100 m2 di giardino, quindi non ho grosse esigenze, non posso allontanarmi più di 10 metri dallo stabile, e stando a quando ricordo di un sondaggio geologico ad inizio di una costruzione vicina, la prima falda dovrebbe essere gia a sette metri . la mia è una città molto assolata nel periodo estivo, ma perfettamente pianeggiante il terreno è per lo più argilloso e la formazione geologica di tipo alluvionale. La zona è ricca di altri pozzi a scopo irriguo del verde ma fatti con sistemi professionali ed intercettano falde più profonde presumo ad una 30 di metri. Visto i successi documentati dai vari video creare un pozzetto del diametro di 12 cm per una profondità di 9 metri al massimo non dovrebbe essere così difficile, credete? un altra tecnica documentata più utilizzata ed allo stesso tempo più faticosa è quella del tubo a perdere battuto nel terreno con un battipalo a carrucola….che ne pensate dottori?

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