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prup80Membro
Scusami infatti per la mia scarsa chiarezza tra un messaggio e l’altro,ma oggi sono riuscita a reperire del materiale esplicativo su questi pozzi (che ho scoperto che non sono sorgenti, come le chiamano in gergo locale evidentemente).
Comunque hai capito bene la situazione.
Il pozzo è profondo 104m (fenestrato da 42m a fondo foro) ha una portata di esercizio di 40 litri/sec (così come è scritto nella relazione tecnica di quando è stato fatto il pozzo) ed è stato realizzato in un acquifero in pressione granitoide.
Operativamente, con la pompa che è montata nel pozzo (di cui ancora non ho modello e caratteristiche) posso emungere acqua a portate crescenti per fare la prova a gradini? Nel senso..se è possibile settare in modo diverso la pompa, volendo fare tre gradini di portata (ad es.20,40, 60 l/s)?
…e poi, l’acqua emunta durante la prova… andrà semplicemente a finire nei serbatoi che col troppo pieno smaltiranno l’acqua in eccesso (?)….speriamo senza allagare nulla.
Scusami se le domande ti dovessero risultare sciocche, ma oltre ad apprendere le notizie a rate è la prima volta che mi capita di fare una prova a gradini.
grazie infiniteprup80MembroAllora….ho un po’ più di notizie, in attesa di riuscire ad organizzare un sopralluogo.
Le acque termali sono captate direttamente dall’acquifero che alimenta la sorgente mediante un pozzo realizzato nel 2003. Poiché il pozzo di trova ad una quota inferiore rispetto allo stabilimento, due elettropompe portano l’acqua in su e attraverso tubazioni in polipropilene arriva ai due serbatoi in vetroresina retrostanti lo stabilimento.
Il pozzo/sorgente dovrebbe avere portate superiori a 50 litri/sec.
Alla luce di ciò…deduco che la tecnica che mi hai suggerito in questo caso possa andar bene.
E poi secondo te posso riuscire a fare tutto da sola o pensi che dobbiamo essere in due?
Grazie mille per il supportoprup80MembroTe ne sarei veramente grata se mi inviassi le scansioni, perchè questo testo non ce l’ho e non ho modo di reperirlo.Puoi inviare il tutto a xxxxxxxxxx (1).it, grazie mille
Saluti(1): Nota da parte dell’amministratore. Il messaggio conteneva un indirizzo mail privato. Se è necessario comunicare con l’amministratore o con altri utenti del forum è megio usare la funzione “messaggio privato” oppure per contattare l’amministratore si può usare l’indirizzo mail [email protected]
prup80Membroquesta è la tabella e la descrizione della prova (pag.11 delle linee guida arpa):
http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_ … reflue.pdf
la mia situazione è:
scavo 45×45 cm, prof. 50cm;
Tempo di percolazione calcolato su un abbassamento di 2,5 cm (come prescritto dalla prova) è T= 5 min.
Domanda: se T dipende dalla sezione dello scavo, quale sarebbe stato il suo valore se lo scavo fosse stato 30×30?
così riesco a ricavarmi il valore della lunghezza della condotta. -
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